E' l'ultima fumata nera per Niccoletti che riceve la mozione di sfiducia.
Artefici dell'iniziativa sono:
- l'assessore Dino Elisei,
- i quattro consiglieri della lista civica di maggioranza
"Insieme per Loreto": Antonio Arona, Massimo Bambozzi, Giuseppe
Casali, Federico Guazzaroni
- gli esponenti di minoranza Giovanni Diodovich, Cecilia
Tombolini, Giovanni Tanfani (Loreto Libera) ed Emidio Spina (APS).
La sostanziale inadeguatezza del Sindaco nel suo ruolo che
ha causato nei cittadini stessi una perdita di credibilità nelle istituzioni e
malumori percepibili in maniera dilagante.
Questi però sono solo pochi aspetti che non ci faranno rimpiangere
la Giunta di Niccoletti poichè più volte abbiamo segnalato che questa giunta
era ormai alla canna del gas.
LO ABBIAMO SEGNALATO
quando, nonostante il consiglio comunale si sia espresso più volte a
maggioranza sulla necessità di una revisione globale dello statuto per
garantire la massima trasparenza ed il contenimento dei costi di gestione,
l'ente non ha mai recepito l'indirizzo ma,con un susseguirsi di atti
notarili, ha inviato alla regione
statuti non conformi ai dettami del consiglio comunale. Il sindaco Niccoletti
non è stato minimamente all'altezza di gestire rapporti con il CDA delle Opere Laiche da lui stesso nominato,
delegittimando la volontà dei cittadini rappresentati dal consiglio comunale.
LO ABBIAMO SEGNALATO quando il comune riceve dal ministero
dell'economia e delle finanze un'ispezione amministrativo-contabile al quale
segue la richiesta di una consulenza costata alle tasche dei cittadini una
somma cospicua di denaro e della quale il contenuto è stato secretato e rimane
ancora ignoto sia ai cittadini che ad
alcuni consiglieri.
LO ABBIAMO SEGNALATO quando l'Amministrazione comunale non
ha tutelato la salute dei cittadini costretti a vivere in un ambiente insalubre
per l'emissione di sostanze potenzialmente nocive, emesse da alcune aziende
della zona Industriale Brodolini. Per questo motivo il sindaco Niccoletti e il
consigliere comunale e regionale Moreno Pieroni sono chiamati dal GUP a
presentarsi, il 20 Ottobre 2014, all'udienza preliminare per difendersi
dall'accusa di OMISSIONE di ATTI di Ufficio.
LO ABBIAMO SEGNALATO quando è stata fatta una denuncia alla
Procura della Repubblica contro l'approvazione delle lottizzazioni all'interno
del complesso della ex Fornace in località Pizzardeto, a firma dell'attuale
soprintendente per i Beni Paesaggistici ed Architettonici delle Marche, che
contesta l'adozione della delibera del 7 agosto con cui il sindaco ha dato il
via libera alla lottizzazione di un villaggio residenziale.
LO ABBIAMO SEGNALATO
quando abbiamo preso posizione contro l'Amministrazione lauretana per la
rimozione delle bancarelle da piazza della Madonna.
LO ABBIAMO SEGNALATO quando l' amministrazione ha osteggiato la trasmissione in streaming
dei consigli comunali e dell'uso delle bacheche architettando regolamenti ad
hoc ,che di fatto hanno impedito alla cittadinanza una partecipazione più
attiva alla vita politica.
LO ABBIAMO SEGNALATO quando abbiamo ipotizzato un probabile
inquinamento elettromagnetico causato dai
tralicci dell'alta tensione e l'impatto ambientale che ne deriva e per i
quali l'Amministrazione non ha mosso un dito.
LO ABBIAMO SEGNALATO
per il mancato piano di promozione territoriale che ha lasciato i
cittadini che vivono di turismo da soli in una battaglia contro la crisi ed il
calo inesorabile delle presenze.
LO ABBIAMO SEGNALATO
quando l'amministrazione aveva ipotizzato la realizzazione di un forno
crematorio: decisione in netto contrasto
con i voleri e le esigenze della cittadinanza.
Insomma tiriamo un sospiro di sollievo nel pensare che
questa gente che nulla ha fatto per la nostra amata terra sia finalmente al
GAME OVER !!
Gruppo Cittadini di Loreto iscritti al Movimento 5 Stelle